» ore
 
 
Mappa della città Elenco telefonico Farmacie di turno Meteo Aggiungi ai preferiti Contattaci
 
Il Comune
Sindaco
Giunta comunale
Consiglio comunale
Commissioni
Regolamenti
Albo pretorio
Avvisi e Bandi
Operazione
    trasparenza
Programma triennale
   OO.PP. 2012-2014
Uffici e servizi
Numeri telefonici
Orari apertura
Autocertificazione
Modulistica
Area servizi per
   cittadini stranieri
SUAP
Ambiente
Agenda 21
Tributi
Ufficio Elettorale
Pianificazione e gestione del territorio
Inform@giovani
C.O.L.
Per i più piccoli
 
 
Home page > Cenni storici
RIETI - UMBELICUS ITALIAE
Situata al centro della Valle Reatina, una vasta zona pianeggiante, posta a circa 400 metri sul livello del mare, anticamente in gran parte occupata da un ampio bacino che costituiva il lago Velino, di cui i laghi di Ripasottile e di Cantalice sono ormai gli ultimi residui, la Città di Rieti, fu conquistata nel 290 a.C. da Marco Curio Dentato. Le acque del fiume Velino, ricche di sostanze minerali, avevano nel corso dei secoli incrostato le rocce, creando una barriera travertinosa che impediva il deflusso delle stesse a valle. Il Console Romano fece eseguire il taglio delleMarmore, consentendo così al fiume di precipatare nel Nera e liberare la pianura di Rieti dalle acque del lacus Velinus. Questa importante opera di idraulica, citata spesso nelle fonti antiche, è considerata uno degli interventi paesaggistici più interessanti e spettacolari della storia, che da una parte mise Reate in urto con Terni per i contrastanti interessi, connessi alla regolamentazione delle acque del fiume Velino, dall'altra trasformò la città in un importante centro agricolo. Dopo la conquista, Rieti fu sempre molto legata a Roma: vestigia romane si trovano all'ingresso della città, nei resti del solido ponte in pietra dove sono visibili i profondi solchi lasciati dalle ruote dei carri, utilizzati per il trasporto del sale. Questo manufatto, superando il fiume Velino, permetteva alla via Salaria, l'antica via del sale, di raggiungere la città, evitando allagamenti ed impaludamenti, assumento così un ruolo di d'estrema importanza per la Reate romana che necessitava di un diretto collegamento con l'Urbe.
La struttura inglobata nei sotterranei di alcune dimore nobili reatine è formata da grandiosi fornici romani, costruiti con eneormi blocchi squadrati di calcare cavernoso, a sostegno del piano stradale. La consolare Salaria, l'odierna via Roma, dopo aver attraversato il forum, situato dove oggi si estende piazza Vittorio Emanuele, piegava a destra sulla via Garibaldi, formando gli antichi cardo e decumanus che rappresentano ancor oggi i due assi principali su cui imperniare una visita ai luoghi di maggiore interesse.La cinta muraria medievale fu eretta nella metà del Duecento, incantevoli chiese e nobili palazzi fecero da cornice ad importanti avvenimenti: Costanza da Altavilla, salì in città nel 1185 a sposare per procura Enrico IV, figlio del Barbarossa, mosso dal disegno di unificare il Mezzogiorno all'impero di marca sveva; Carlo Il d'Angiò, nel 1289 in cattedrale venne incoronato Re di Puglia, Sicilia e di Gerusalemme da Papa Nicolò I; Gregorio IX, nel 1234 celebrò la canonizzazione di San Domenico.
 
 
Cultura e eventi
Museo
Teatro
Stagione teatrale
Biblioteca
Manifestazioni
Le pubblicazioni
I manifesti di Gaio Bacci
Turismo
Cenni storici
La Valle Santa
Terminillo
Strutture ricettive
Progetto Svezia
Rieti in rivista
Link utili
Leggi e normative
Enti pubblici
Organi Istituzionali
Enti locali
 
 
Copyright © 2002 Centro elaborazione dati Comune di Rieti
foto e testi tratti dalla rivista "Scenari"